Parte ad Alghero un nuovo percorso chirurgico all’interno dell’ospedale Civile con l’obiettivo di individuare dei processi aziendali per la presa in carico del paziente oncologico, in un’ottica di efficientamento delle cure e abbattimento delle liste d’attesa
Negli scorsi giorni ad Alghero due donne, di 70 e 74 anni, affette da carcinoma della mammella infiltrante, in seguito ad inquadramento multidisciplinare, sono state sottoposte a stadiazione e ad intervento di chirurgia oncologica radicale conservativa di quadranctetomia con asportazione del linfonodo sentinella . Le donne sono state ricoverate il giorno dell’intervento in regime di Week Surgery presso il Reparto di Endoscopia, Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale di Alghero e l’indomani mattina sono state dimesse in ottime condizioni.
Un lavoro di squadra che ha visto coinvolta in prima linea la Asl di Sassari, con l’equipe della Ssd Endoscopia , Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale, guidata dal dottor Carlo Pala, in collaborazione con lo staff dell’Oncologia medica, della Radiologia e della Anestesia, ma che vede anche l’indispensabile collaborazione con l’Aou di Sassari, con il coinvolgimento della Breast Unit e dell’Istituto di Medicina Nucleare.
«La struttura di Endoscopia, Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale, afferente al Dipartimento Interpresidio Alghero-Ozieri di Chirurgia Specialistica e’ stata creata con lo scopo di dar vita ad Alghero di un nuovo modello organizzativo che predilige il ricovero breve (denominato Week Surgery) in grado di fornire le risposte migliori in termini di tecnologie, competenze e, nel contempo, ridurre ricoveri ordinari impropri con recupero dell’efficienza, unificando i pazienti per intensità di cure e non per patologia. In questo percorso rientrano anche i processi di presa in carico dei pazienti oncologici che, ora, potranno avere ad Alghero una risposta alle diagnosi poste in sede di screening. Il tutto in piena collaborazione interaziendale, in particolar modo con la Aou di Sassari, che consenta di eseguire interventi chirurgici su patologie oncologiche, e non, quali tumore della mammella, del colon-retto, patologia tiroidea e della parete addominale, che hanno visto drammaticamente aumentare le liste d’attesa e al contempo hanno determinato “fuga” di pazienti verso altre Regioni», spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Antonio Caria