Saranno consentite le visite dei familiari ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere di Alghero. L’accesso sarà consentito anche negli ospedali di Ozieri, Ittiri e Thiesi.
La comunicazione è arrivata direttamente dal Direttore Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea del distretto di Alghero, dottor Flavio Sensi: «L’ingresso sarà consentito previo passaggio attraverso postazioni di controllo degli accessi, i cosiddetti Check Point seguendo una determinata procedura che prevede l’accesso consentito ad un solo visitatore per paziente, in orario pomeridiano diurno e preferibilmente nell’orario del pasto serale, obbligo di utilizzo della mascherina e del mantenimento della distanza di sicurezza. Al fine di minimizzare gli assembramenti, sarà cura dei Direttori/Responsabili dei reparti far sì che in ogni stanza siano presenti visitatori in numero congruo con le dimensioni degli ambienti, così come previsto dal prot. N° 15235 del 26/06/2020 dell’assessorato dell’Igiene e Sanità della Regione.»
Si conclude una querelle iniziata nei giorni scorsi prima con una lettera inviata all’Assl di Sassari, Mario Conoci, ma anche con il malumore dei consiglieri comunali del centrosinistra che, da tempo ormai, chiedono, di convocare un Consiglio comunale aperto per discutere della sanità algherese.
La comunicazione è arrivata direttamente dal Direttore Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea del distretto di Alghero, dottor Flavio Sensi: «L’ingresso sarà consentito previo passaggio attraverso postazioni di controllo degli accessi, i cosiddetti Check Point seguendo una determinata procedura che prevede l’accesso consentito ad un solo visitatore per paziente, in orario pomeridiano diurno e preferibilmente nell’orario del pasto serale, obbligo di utilizzo della mascherina e del mantenimento della distanza di sicurezza. Al fine di minimizzare gli assembramenti, sarà cura dei Direttori/Responsabili dei reparti far sì che in ogni stanza siano presenti visitatori in numero congruo con le dimensioni degli ambienti, così come previsto dal prot. N° 15235 del 26/06/2020 dell’assessorato dell’Igiene e Sanità della Regione.»
Si conclude una querelle iniziata nei giorni scorsi prima con una lettera inviata all’Assl di Sassari, Mario Conoci, ma anche con il malumore dei consiglieri comunali del centrosinistra che, da tempo ormai, chiedono, di convocare un Consiglio comunale aperto per discutere della sanità algherese.
Antonio Caria