“La previsione del Governo di escludere gli edifici unifamiliari e anche quelli funzionalmente indipendenti, quelli uniti gli uni agli altri, come in tutti i nostri paesi penalizza in maniera pericolosa la Sardegna costituita soprattutto di piccoli comuni e si concentrano le risorse solo sulle grandi città.”
A pronunciare queste parole è il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che aggiunge: “Anci Sardegna, attraverso Anci nazionale, chiede al Governo e al Parlamento di cambiare la previsione normativa che, se approvata così, sembra un oltraggio alle politiche insediative delle aree interne e dei piccoli comuni”.
Antonio Caria