«Quindici case di comunità per un totale di 19,1 milioni per la provincia di Cagliari grazie alle risorse del Pnrr e a quelle regionali, distribuite in maniera capillare sul territorio. Un risultato importante e delle risposte tanto attese dai vari territori che ci consentiranno di intervenire su aree fondamentali quali, ad esempio, Capoterra e Sinnai che vedranno investimenti rispettivamente di 543mila euro e di quasi 1,5 milioni di euro. La pandemia ha messo a nudo molte criticità di un sistema sanitario nazionale ormai superato dando invece rilievo al ruolo centrale che la medicina di prossimità dovrà svolgere. Le Case della Comunità, come previsto dalla normativa nazionale, sono quelle strutture che avranno il compito di raggruppare in un unico spazio i servizi di medicina specialistica, l’assistenza primaria ed infermieristica e anche quella sociale. Un vero e proprio team multidisciplinare in grado di dare risposte immediate alle esigenze dei cittadini di Sinnai, Capoterra e di tutte le comunità coinvolte nel progetto.»
Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Andrea Piras.
Soddisfatti anche i referenti cittadini di Sinnai, Benedetta Leoni, e di Capoterra, Gavino Meloni, nella doppia veste di consigliere comunale, che hanno detto: «Dalla Regione c’è una inversione di tendenza: la mancata programmazione nei decenni precedenti e il covid avevano messo a nudo le difficoltà della sanità sarda, oggi invece si potenziano i servizi esistenti e si programmano gli interventi a favore delle reali esigenze dell’utenza. I nostri territori grazie proprio all’impegno della Regione Sardegna, e alla costante attenzione, sensibilità ed impegno dell’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, potrà godere di luoghi dove l’integrazione socio-sanitaria è pensata in modo da non essere solo funzionale, ma anche strutturale e fisica, con la condivisione degli spazi e la promozione del lavoro di equipe».
Antonio Caria