«La condizione di emergenza in cui si trova il reparto di Chirurgia del San Francesco di Nuoro è allarmante. A causa della carenza del personale il reparto ha rallentato la sua attività, da settimane vengono eseguiti pochissimi interventi chirurgici. Attualmente sono in servizio appena due medici su un organico che al completo sarebbe dovuto essere di quattordici.»
È questa la posizione del sindaco del capoluogo barbaricino, Andrea Soddu, in merito alla situazione del reparto di Chirurgia del San Francesco.
«Ancor più grave – rincara la dose Andrea Soddu -, di fronte a questa situazione, appare la decisione dell’ATS di bandire una selezione a tempo determinato, per dirigente medico nella disciplina di Chirurgia generale, in cui non compare Nuoro tra le sedi ASSL inserite. Una vera e propria beffa. Le difficoltà non riguardano esclusivamente Chirurgia generale, la situazione è diffusa in tutti i reparti del San Francesco: nel nosocomio mancano centotrenta medici e sono presenti appena sette direttori di reparti.»
«Non nascondo la mia preoccupazione – così Andrea Soddu – per la carenza del personale che rappresenta un grave rischio per la salute dei nostri cittadini che si ritrovano con prestazioni sanitarie rinviate o ancora da programmare, con il conseguente prolungamento delle liste d’attesa. Le prospettive a breve termine sono tutt’altro che rosee, per questo chiedo uno sforzo a tutti perché si trovi un rimedio a questa situazione di criticità.»
Intanto è in programma, per questo giovedì, una riunione operativa con la, direttrice dell’Assl di Nuoro, Grazia Cattina, ed i presidenti dei Distretti sanitari per fare il punto della situazione e per cercare soluzioni immediate
«Il San Francesco rappresenta un importante presidio sanitario della provincia di Nuoro e delle zone interne – conclude Andrea Soddu – che già subiscono un pesante gap dovuto al ridimensionamento degli altri ospedali della provincia e alla scarsa viabilità interna. Ritengo che si debba fare una battaglia importante per riconoscere la centralità del nostro ospedale, tra i primi in Sardegna, da difendere, tutelare e potenziare.»
È questa la posizione del sindaco del capoluogo barbaricino, Andrea Soddu, in merito alla situazione del reparto di Chirurgia del San Francesco.
«Ancor più grave – rincara la dose Andrea Soddu -, di fronte a questa situazione, appare la decisione dell’ATS di bandire una selezione a tempo determinato, per dirigente medico nella disciplina di Chirurgia generale, in cui non compare Nuoro tra le sedi ASSL inserite. Una vera e propria beffa. Le difficoltà non riguardano esclusivamente Chirurgia generale, la situazione è diffusa in tutti i reparti del San Francesco: nel nosocomio mancano centotrenta medici e sono presenti appena sette direttori di reparti.»
«Non nascondo la mia preoccupazione – così Andrea Soddu – per la carenza del personale che rappresenta un grave rischio per la salute dei nostri cittadini che si ritrovano con prestazioni sanitarie rinviate o ancora da programmare, con il conseguente prolungamento delle liste d’attesa. Le prospettive a breve termine sono tutt’altro che rosee, per questo chiedo uno sforzo a tutti perché si trovi un rimedio a questa situazione di criticità.»
Intanto è in programma, per questo giovedì, una riunione operativa con la, direttrice dell’Assl di Nuoro, Grazia Cattina, ed i presidenti dei Distretti sanitari per fare il punto della situazione e per cercare soluzioni immediate
«Il San Francesco rappresenta un importante presidio sanitario della provincia di Nuoro e delle zone interne – conclude Andrea Soddu – che già subiscono un pesante gap dovuto al ridimensionamento degli altri ospedali della provincia e alla scarsa viabilità interna. Ritengo che si debba fare una battaglia importante per riconoscere la centralità del nostro ospedale, tra i primi in Sardegna, da difendere, tutelare e potenziare.»
Antonio Caria