Ieri, durante la Commissione Sanità, il capo gruppo di Sardegna al Centro 20venti Antonello Peru ha proposto – e la maggioranza ha accolto favorevolmente di riformare in modo organico i PLUS dei comuni (Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona). Questo intervento mira a potenziare e rendere più efficaci i servizi per il sostegno del reddito, l’inclusione sociale e lavorativa, il supporto alla famiglia e alla disabilità. Per questo ringrazio tutti i colleghi per aver colto l’importanza di questa iniziativa, che rappresenta un primo passo verso un’organizzazione più efficace e strutturata dei servizi destinati alla cittadinanza.
Antonello Peru ha spiegato che, per raggiungere questo obiettivo, è essenziale presentare un testo normativo che disciplini in modo chiaro e uniforme il funzionamento di un organismo così utile, ma attualmente troppo eterogeneo nella sua organizzazione interna.
«In questo momento, i PLUS non riescono a esprimere al massimo il loro potenziale», ha affermato Antonello Peru, dopo aver ascoltato, dieci giorni fa in audizione, una delegazione di lavoratori del settore.
Attualmente, i PLUS non dispongono di autonomia e sono finanziati dalla Regione e dal Ministero per garantire i servizi alla persona. Tuttavia, il personale al loro interno è frammentato: una parte è in carico ai comuni, un’altra alle cooperative e una parte è somministrata tramite agenzie interinali.
«Questa disomogeneità – ha aggiunto Antonello Peru – non stimola né rende funzionali i servizi alla persona che quest’organo dovrebbe erogare.»
La proposta di Antonello Peru è di creare un organismo giuridico autonomo, che permetta di assemblare e ottimizzare i contributi economici trasferiti, stabilizzando il personale in un unico organismo e migliorando l’efficacia dei servizi offerti.