«Il monitoraggio continuo della glicemia a tutti i sardi con diabete di tipo 2 insulino trattati è ormai praticamente una realtà. Saremo presto una delle primissime regioni virtuose a garantire uno strumento di fondamentale importanza. Questo grazie ad uno dei provvedimenti inseriti nella variazione di bilancio recentemente approvata dal consiglio regionale. È un grandissimo risultato per il quale bisogna riconoscere il merito della giunta e dell’assessore alla sanità, ma anche quello dei Tavoli tecnici e della Consulta della diabetologia..»
Lo ha detto Antonello Peru, consigliere regionale di Sardegna al Centro 20 Venti che fa parte del gruppo consiliare del Grande Centro.
In tutto potranno essere circa 25mila i sardi diabetici dotati di questo strumento preziosissimo ed utilissimo. Tra loro anche moltissime persone della fascia superiore ai 60 anni di età che ad oggi non riescono ad avere un controllo efficace dei livelli di glicemia utilizzando solo la dotazione di strisce prevista dagli attuali piani terapeutici. Rischiano quindi di dover ricorrere alle cure ospedaliere per ipoglicemia o per iperglicemia o per le complicanze del piede diabetico.
«Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per un risultato tanto rincorso e tanto atteso – ha concluso Antonello Peru -. Ora manca solo un ultimo passaggio, una delibera di giunta che dia formalmente il via all’estensione del sistema di monitoraggio e l’auspicio è che possa arrivare in tempi brevissimi.»