Il nuovo allarme per gli ultimi dati sul Coronavirus, che parlano di un aumento dei contagi, fa, purtroppo, riprendere anche la brutta abitudine di mettere in giro fake news su presunti casi di positività all’interno delle comunità.
Stavolta è toccato al sindaco di Nule, Antonio Giuseppe Mellino, smentire con un post su Facebook alcune voci che lui definisce «incontrollate», di nulesi contagiati dal Covid-19.
«Al sindaco di Nule – ha dichiarato Antonio Giuseppe Mellino – non risulta ci sia, allo stato attuale, nessun cittadino positivo al Covid-19. Il sottoscritto, infatti, sarebbe il primo ad essere allertato dalle competenti autorità sanitarie per gli atti di mia competenza (attivazione Coc, informazione alla cittadinanza, prevenzione etc). i sono nostri concittadini che con grande senso di responsabilità e senso civico hanno deciso volontariamente di isolarsi per proteggere se stessi e la comunità rispetto a contatti che ci possono essere stati in queste settimane.»
«È però inutile e controproducente – a suo modo di vedere – rincorrere le voci e violare la privacy delle persone. Le autorità sanitarie ed il sindaco stanno monitorando la situazione e stanno facendo (e faranno) tutto ciò che è nelle loro competenze per tutelare la salute pubblica. Non c’è nessuna evidenza, allo stato attuale, tra queste persone in isolamento volontario e una positività che può essere suffragata solo dalle analisi mediche. Non si può confondere la precauzione con la malattia che, lo ribadisco, non è certamente una colpa, ma una brutta disavventura e un problema medico.»
«Purtroppo, come sapete – conclude Antonio Giuseppe Mellino – contrarre il Covid-19 è qualcosa di molto semplice, quindi vi chiedo di evitare una sconsiderata caccia all’uomo che produce solo ed esclusivamente un effetto discriminatorio assolutamente inopportuno in questo momento. Comunque per allontanare qualsivoglia dubbio i contatti con i medici di base e l’istituto di igiene dell’Ats Sardegna sono già stati istituiti ed in continua evoluzione. La popolazione sarà costantemente aggiornata dal sottoscritto come sempre è avvenuto durante tutta la lunga fase del lockdown e in quella successiva. Abbiate fiducia nelle istituzioni come ce l’ho io nella nostra comunità.»
Stavolta è toccato al sindaco di Nule, Antonio Giuseppe Mellino, smentire con un post su Facebook alcune voci che lui definisce «incontrollate», di nulesi contagiati dal Covid-19.
«Al sindaco di Nule – ha dichiarato Antonio Giuseppe Mellino – non risulta ci sia, allo stato attuale, nessun cittadino positivo al Covid-19. Il sottoscritto, infatti, sarebbe il primo ad essere allertato dalle competenti autorità sanitarie per gli atti di mia competenza (attivazione Coc, informazione alla cittadinanza, prevenzione etc). i sono nostri concittadini che con grande senso di responsabilità e senso civico hanno deciso volontariamente di isolarsi per proteggere se stessi e la comunità rispetto a contatti che ci possono essere stati in queste settimane.»
«È però inutile e controproducente – a suo modo di vedere – rincorrere le voci e violare la privacy delle persone. Le autorità sanitarie ed il sindaco stanno monitorando la situazione e stanno facendo (e faranno) tutto ciò che è nelle loro competenze per tutelare la salute pubblica. Non c’è nessuna evidenza, allo stato attuale, tra queste persone in isolamento volontario e una positività che può essere suffragata solo dalle analisi mediche. Non si può confondere la precauzione con la malattia che, lo ribadisco, non è certamente una colpa, ma una brutta disavventura e un problema medico.»
«Purtroppo, come sapete – conclude Antonio Giuseppe Mellino – contrarre il Covid-19 è qualcosa di molto semplice, quindi vi chiedo di evitare una sconsiderata caccia all’uomo che produce solo ed esclusivamente un effetto discriminatorio assolutamente inopportuno in questo momento. Comunque per allontanare qualsivoglia dubbio i contatti con i medici di base e l’istituto di igiene dell’Ats Sardegna sono già stati istituiti ed in continua evoluzione. La popolazione sarà costantemente aggiornata dal sottoscritto come sempre è avvenuto durante tutta la lunga fase del lockdown e in quella successiva. Abbiate fiducia nelle istituzioni come ce l’ho io nella nostra comunità.»
Antonio Caria