La rianimazione del neonato e la ventilazione meccanica invasiva neonatale, secondo le più recenti raccomandazioni internazionali, sono gesti di vitale importanza per garantire la vita del piccolo. A queste pratiche fondamentali si aggiungono quelle legate al trasporto neonatale, alla “care”, alla gestione del dolore e all’allattamento utili a garantire il benessere del neonato a 360 gradi.
Si tratta di tecniche e pratiche che devono essere aggiornate periodicamente perché i professionisti siano sempre preparati al meglio.
Parte da questi presupposti il corso di formazione e aggiornamento professionale per la Neonatologia Nido e Tin dell’Aou di Sassari. Il corso si inserisce all’interno di un percorso formativo che avrà la durata triennale.
Il ciclo di lezioni, organizzato dalla struttura Formazione ricerca e sperimentazione clinica diretta dal professor Giovanni Sotgiu, vede gli operatori impegnati in sei corsi sul campo, all’interno del reparto di Neonatologia, e uno residenziale in aula. Le lezioni sono partite a settembre e stanno coinvolgendo una ventina di operatori sanitari, tra medici e infermieri.
«Vogliamo formare i nostri operatori – afferma il direttore della Neonatologia, dottor Giorgio Olzai – perché questo ha una sicura ricaduta positiva sulla qualità dell’assistenza ai neonati. In oltre, possiamo formare un gruppo unito, in grado di acquisire informazioni tecniche da utilizzare in modo uniforme. Possiamo così dar vita a un protocollo per l’assistenza standardizzata, che dia comportamenti comuni nell’ambito di una buona pratica assistenziale condivisa».
«Un’occasione per migliorare il nostro lavoro e, soprattutto, l’assistenza ai neonati – aggiunge la dottoressa Chiara Mannazzu, responsabile scientifica del corso – perché l’obiettivo principale sono sempre loro, i piccoli bambini che sono affidati alle nostre cure.»
Le lezioni vedono impegnate anche le dottoresse Giuseppina Spanedda e Rita Oggiano.
Tra gli ambiti che medici e infermieri si troveranno ad approfondire anche i temi della nutrizione enterale e parenterale del neonato, l’infettivologia neonatale e il follow up e lo sviluppo neurologico neonatale.
A fare da location per le lezioni sono le aule della formazione della Clinica medica, al secondo piano dell’edificio di viale San Pietro. Qui sono state sistemate le attrezzature che consentiranno al personale sanitario di formarsi al meglio.
Nelle aule sono disponibili tre manichini per lo svolgimento di corsi di rianimazione neonatale, due lettini, due video laringoscopi, palloni Ambu per la ventilazione manuale.
Per lo svolgimento dei corsi sono disponibili, inoltre, misuratori pediatrici per la circonferenza cranica e paidometri per misurare la crescita in lunghezza del piccolo neonato.