È stato riscontrato ad Arbus, più precisamente nell’allevamento di Michela Dessì, presidente di sezione Coldiretti, il primo caso in Europa della malattia emorragica del cervo (virus dell’Ehd, una malattia che colpisce tutti i ruminanti domestici e selvatici in forma di malattia clinica nel bovino mentre nell’ovino e caprino non riscontra nessun sintomo clinico anche se gli animali si infettano e possono diventare serbatoi dell’infezione.
Oggi sono arrivati i risultati delle analisi effettuate su un bovino morto la settimana scorsa. «Sono rimasta basita alla notizia – afferma Michela Dessì – non me la sarei mai aspettata.»
«Una notizia terribile che arriva in una Regione già martoriata dal caro prezzi e dall’incubo lingua blu – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. È urgentissima l’istituzione di una unità di crisi coordinata dall’Istituto zooprofilattico con il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria che possa monitorare e trovare immediatamente delle soluzioni alternative al blocco totale, nel rispetto della sicurezza degli animali, altrimenti si porterebbero sul baratro i circa 7.800 allevamenti degli oltre 210mila bovini da carne che vendono la maggior parte dei vitelli fuori dalla Sardegna.»
Oggi sono arrivati i risultati delle analisi effettuate su un bovino morto la settimana scorsa. «Sono rimasta basita alla notizia – afferma Michela Dessì – non me la sarei mai aspettata.»
«Una notizia terribile che arriva in una Regione già martoriata dal caro prezzi e dall’incubo lingua blu – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. È urgentissima l’istituzione di una unità di crisi coordinata dall’Istituto zooprofilattico con il coinvolgimento delle organizzazioni di categoria che possa monitorare e trovare immediatamente delle soluzioni alternative al blocco totale, nel rispetto della sicurezza degli animali, altrimenti si porterebbero sul baratro i circa 7.800 allevamenti degli oltre 210mila bovini da carne che vendono la maggior parte dei vitelli fuori dalla Sardegna.»
Antonio Caria