Sarà garantito il presidio medico estivo all’Asinara dall’1 giugno al 30 settembre. Lo sancisce il protocollo siglato dalla Asl di Sassari insieme al comune di Porto Torres, al Parco Nazionale dell’Asinara, all’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna ed alla Capitaneria di Porto di Porto Torres.
L’obiettivo è assicurare un primo intervento sanitario alla popolazione che visita l’isola nella bella stagione. Oltre a prestare le prime cure, il servizio assicurerà il contatto con l’autorità marittima e con gli enti locali e sanitari, per l’eventuale trasporto del paziente fuori dall’isola e il raccordo con il 118. Il servizio sarà attivo nella struttura sanitaria di Cala d’Oliva nelle 12 ore diurne, con pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.00 dove sarà garantita la reperibilità, e nella struttura sanitaria di Cala Reale, dalle 9.30 alle 17.30, con pausa pranzo dalle ore 13.00 alle 14.00 (anche in questo caso sarà garantita la reperibilità). Il Cisom garantirà la presenza di un medico specialista e di un infermiere/soccorritore a cala d’Oliva e di un medico di guardia a Cala Reale, mettendo a disposizione un’ambulanza e un fuoristrada, fornendo gli arredi necessari e quanto necessario per rendere funzionali le strutture di Cala Reale e Cala d’Oliva. La Asl di Sassari garantirà la copertura finanziare della gestione. L’Ente Parco dell’Asinara fornirà ogni necessario supporto per il corretto espletamento del servizio, in particolare mettendo a disposizione l’ambulatorio idoneo e i locali di Cala Reale, di cui assicurerà la pulizia e l’uso della linea telefonica. La Conservatoria delle Coste metterà a disposizione i locali di Cala d’Oliva; il comune di Porto Torres non richiederà, per il personale del Cisom e dell’Asl, l’eventuale tassa di soggiorno prevista per i trasferimenti sull’Isola dell’Asinara e assicurerà il raccordo sistematico tra Comune e ASL di Sassari.
«Ringrazio tutte le istituzioni per aver consentito questo risultato nei tempi utili – sottolinea il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas – ad iniziare dalla Capitaneria di Porto, nella persona del comandante Capitano di Fregata Gabriele Peschiulli, che subito dopo la scorsa estate ha messo sul tavolo la problematica: questo ha consentito di firmare la convenzione all’inizio di maggio. È stata poi fondamentale la disponibilità della Asl di Sassari, e ringrazio il direttore Flavio Sensi, nella risoluzione di un problema storico. È stata poi decisiva la collaborazione della Conservatoria, e del direttore Giovanni Piero Sanna, che rappresenta l’ente che ha maggiori competenze sull’isola. Infine, si suggella la collaborazione con l’ente Parco, e in particolare con la commissaria Gabriella Scanu ed il direttore Vittorio Gazale, con cui il rapporto di collaborazione e dialogo è diventato quotidiano e continuato. In generale, l’aspetto più importante è stato il metodo di lavoro, basato su un dialogo tempestivo e costruttivo, che è quello che può garantire di affrontare in modo efficace e costruttivo tutti i nodi irrisolti che hanno impedito fino a ora lo sviluppo di tutte le potenzialità dell’isola.»
L’obiettivo è assicurare un primo intervento sanitario alla popolazione che visita l’isola nella bella stagione. Oltre a prestare le prime cure, il servizio assicurerà il contatto con l’autorità marittima e con gli enti locali e sanitari, per l’eventuale trasporto del paziente fuori dall’isola e il raccordo con il 118. Il servizio sarà attivo nella struttura sanitaria di Cala d’Oliva nelle 12 ore diurne, con pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.00 dove sarà garantita la reperibilità, e nella struttura sanitaria di Cala Reale, dalle 9.30 alle 17.30, con pausa pranzo dalle ore 13.00 alle 14.00 (anche in questo caso sarà garantita la reperibilità). Il Cisom garantirà la presenza di un medico specialista e di un infermiere/soccorritore a cala d’Oliva e di un medico di guardia a Cala Reale, mettendo a disposizione un’ambulanza e un fuoristrada, fornendo gli arredi necessari e quanto necessario per rendere funzionali le strutture di Cala Reale e Cala d’Oliva. La Asl di Sassari garantirà la copertura finanziare della gestione. L’Ente Parco dell’Asinara fornirà ogni necessario supporto per il corretto espletamento del servizio, in particolare mettendo a disposizione l’ambulatorio idoneo e i locali di Cala Reale, di cui assicurerà la pulizia e l’uso della linea telefonica. La Conservatoria delle Coste metterà a disposizione i locali di Cala d’Oliva; il comune di Porto Torres non richiederà, per il personale del Cisom e dell’Asl, l’eventuale tassa di soggiorno prevista per i trasferimenti sull’Isola dell’Asinara e assicurerà il raccordo sistematico tra Comune e ASL di Sassari.
«Ringrazio tutte le istituzioni per aver consentito questo risultato nei tempi utili – sottolinea il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas – ad iniziare dalla Capitaneria di Porto, nella persona del comandante Capitano di Fregata Gabriele Peschiulli, che subito dopo la scorsa estate ha messo sul tavolo la problematica: questo ha consentito di firmare la convenzione all’inizio di maggio. È stata poi fondamentale la disponibilità della Asl di Sassari, e ringrazio il direttore Flavio Sensi, nella risoluzione di un problema storico. È stata poi decisiva la collaborazione della Conservatoria, e del direttore Giovanni Piero Sanna, che rappresenta l’ente che ha maggiori competenze sull’isola. Infine, si suggella la collaborazione con l’ente Parco, e in particolare con la commissaria Gabriella Scanu ed il direttore Vittorio Gazale, con cui il rapporto di collaborazione e dialogo è diventato quotidiano e continuato. In generale, l’aspetto più importante è stato il metodo di lavoro, basato su un dialogo tempestivo e costruttivo, che è quello che può garantire di affrontare in modo efficace e costruttivo tutti i nodi irrisolti che hanno impedito fino a ora lo sviluppo di tutte le potenzialità dell’isola.»
Antonio Caria