L’epidemia di blue tongue non si arresta in Sardegna: 585 focolai concentrati, soprattutto, nel Nuorese (337) e nell’Oristanese (98) mentre i casi clinici di ovini infettati sono 12.598 e 898 i capi morti. Sono i numeri presentati questa mattina dalla direzione generale dell’assessorato della Sanità alle commissioni congiunte Agricoltura e Sanità. In audizione l’assessore Mario Nieddu ed il suo staff hanno illustrato anche le disponibilità di vaccini (oltre 122mila) e le difficoltà di procedere con le vaccinazioni per la mancanza di personale veterinario.
Il direttore dell’Istituto zoo profilattico, Giovanni Filippini, ha illustrato le caratteristiche del virus e dei quattro sierotipi individuati a oggi nell’Isola. E ha aggiunto: «La lotta all’insetto si fa anche con la prevenzione ambientale e con un largo uso dei repellenti». Mentre l’assessore Mario Nieddu ha confermato il suo impegno per una campagna massiccia di vaccinazione e per l’uso dei repellenti, il presidente della commissione Agricoltura, Piero Maieli, ha annunciato una prossima seduta del parlamentino per mettere a confronto Ats, Regione e Istituto zoo profilattico.
«Dobbiamo superare per forza il problema dei ritardi – ha detto Piero Maieli – e trovare anche con una legge la formula adeguata per indennizzare gli allevatori per i danni che stanno subendo.»