Gli attivisti di Caminera Noa sostengono la battaglia in favore dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania, che culminerà in una manifestazione che si terrà domani alle 10.30 nel parcheggio della struttura ospedaliera.
«L’ospedale di Tempio – dichiara la coordinatrice nazionale Luana Farina e la delegata della Sanità per Caminera Noa Maria Grazia Bitti – subisce inesorabilmente la sorte di tutti quei presidi ospedalieri della Sardegna, che dalla riforma Arru (Giunta Pigliaru PD), portata avanti con le stesse modalità distruttive dall’assessore Mario Nieddu della Giunta sardo-leghista Solinas, ha visto la chiusura ed il depotenziamento di ben 11 ospedali sardi, con il conseguente sovraccarico di lavoro sulle strutture dei centri più grossi, che in periodo Covid sono letteralmente esplosi, non riuscendo a sopperire alle esigenze di un’utenza sanitaria proveniente dai territori depotenziati, e al contempo si è favorita la crescita delle strutture private tramite finanziamenti pubblici, cosa che in più occasioni Caminera Noa ha denunciato.»
«Per citare alcune delle criticità maggiori riguardanti Tempio, segnaliamo la drastica riduzione dei posti letto accreditati da 108 a 38, la sofferenza di tutti i reparti a causa di mancanza di personale medico, nonché alcune chiusure di reparti fondamentali, riducendo così l’ospedale a mero “pronto soccorso” – concludono Luana Farina e Maria Grazia Bitti -. Caminera Noa raccoglie e rilancia pertanto l’appello alla mobilitazione popolare a favore di una sanità pubblica ed efficiente, contro le logiche affaristiche e le politiche fallimentari poste in essere negli ultimi vent’anni da una classe dirigente che ha agito contro gli interessi dei cittadini sardi.»
Antonio Caria