Nonostante la Sardegna si sia dotata di un’apposita legge, approvata dal Consiglio regionale nel 2014, nessun passo in avanti è stato fatto nella presa in carico delle donne che soffrono di endometriosi.
«Non è accettabile che, benché ci sia una disposizione normativa, da 7 anni sia inattuata per non ben precisati motivi», afferma la consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, che ha presentato una interrogazione all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per sollevare il problema.
«Parliamo di una malattia cronica invalidante – aggiunge Carla Cuccu – molto diffusa nella nostra regione. La legge del 2014 avrebbe dovuto dare risposte alle tantissime donne, spesso molto giovani, che sono costrette ad andare fuori dall’Isola per cercare cure appropriate e che non di rado neanche sanno che anche in Sardegna esistono centri che trattano l’endometriosi.»
Nell’interrogazione la consigliera sottolinea che «in 7 anni non si è neanche proceduto alla nomina dei componenti della Commissione regionale sull’Endometriosi, espressamente prevista dalla legge e cui sono affidati compiti chiave, a partire dalla predisposizione delle linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico-