«I tempi d’attesa per le prestazioni di radioterapia in Sardegna rientrano tutti all’interno dei parametri stabiliti dalle linee guida per la sicurezza delle cure nelle patologie oncologiche. La certificazione rilasciata il 28 agosto 2023 da un dirigente medico della unità operativa di radioterapia della Asl di Nuoro che attesta la necessità di un trattamento fuori regione non trova giustificazione nei tempi di attesa dei servizi di radioterapia della Sardegna e sarà l’indagine interna avviata dalla Asl di Nuoro e dalle autorità competenti a far luce su questa vicenda che ha generato allarme e causato un grave danno all’immagine del sistema sanitario regionale e della Asl di Nuoro in particolare. I centri di Nuoro, Cagliari e Sassari a cui si aggiunge il Mater Olbia, sono oggi perfettamente in grado di garantire le cure in sicurezza, nei tempi adeguati ai diversi casi.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, dopo i fatti di cronaca che hanno interessato l’ospedale San Francesco di Nuoro.
«Nonostante la carenza di personale e il momento delicato determinato dall’importante e non più rinviabile ammodernamento tecnologico della radioterapia dell’ospedale Businco, che da solo assorbe gran parte della domanda di cure di tutta l’Isola, il sistema – sottolinea l’assessore della Sanità – mostra segnali di tenuta che trovano riscontro nei dati sui tempi d’attesa comunicati dalle stesse aziende. La conferma, precisa l’esponente della Giunta Solinas, arriva dagli stessi resoconti delle aziende sanitarie regionali che ospitano i centri di cura.»