«Il dibattito attorno alla situazione sanitaria locale e discussa nello scorso Consiglio comunale del 21 gennaio sulla Sanità con toni caldi, ad oggi ha solo portato proclami e continue passerelle. La destinazione programmata per spostare l’Oculistica dal Marino al Civile ci desta enormi preoccupazioni, visto la scelta scellerata da parte dei vertici di Asl. Ancora di più ci preoccupa le dichiarazione del direttore Sanitario del presidio ospedaliero Alghero Ozieri che afferma e assicura la piena attività di oculistica operatoria. Infatti parrebbe che l’Oculistica è quasi un mese che non esegue più interventi ad Alghero, ma gli stessi interventi vengono spostati ed eseguiti all’ospedale di Ozieri, il motivo di questa scelta e perché all’ospedale Marino stanno ristrutturando le sale operatorie mentre al Civile non c’è spazio per gli interventi. La situazione dell’Oculista oggi è a dir poco drammatica visto anche le numerose richieste di visite specialistiche da tutto hinterland. Non si può evidenziare Il disagio che stanno vivendo i degenti e gli operatori per il posizionato del reparto ancora al Marino al piano terra che desta enormi disagi e preoccupazioni, con tre stanzette ambulatoriali non conforme alle esigenze del servizio che ancora presta l’Oculistica.»
Lo dichiara il consigliere comunale dell’Udc Alghero, Christian Mulas, che aggiunge: «Questa situazione dello spostamento del reparto dal Marino al Civile, rischia che il reparto l’Oculistica non possa più eseguire prestazioni,visite ed esami diagnostici su pazienti che presentano gravi rischi di cecità, e dare risposte terapeutiche adeguate alle disabilità visive. I ritardi nelle prestazioni diagnostiche e nel trattamento delle patologie oculistiche, in particolare delle maculopatie che evolvono rapidamente verso la cecità assoluta e definitiva, nonché di tutte le altre patologie oculari acute che minano l’autosufficienza della persona, abbassano in modo esponenziale la qualità della vita».
«Il lavoro continuo dell’Oculistica evidenzia che nel 2019 si sono eseguiti 3.200 interventi chirurgici si può vantare che Alghero era tra primi in Sardegna, tra 2020 e 2022, nonostante il Covid e una ubicazione spaventosamente infelice e del tutto inadeguata, rispettivamente ha eseguito interventi chirurgici circa 1900 interventi. Oltre le varie migliaia di prestazioni fra urgenze, esami diagnostici e consulenze. Bisogna ricordare che il primario dell’oculistica il Dr. Pintore un medico di grande professionalità ed esperienza sul campo, che negli anni ha speso immense energie per formare allievi e dare un servizio di grande qualità alla città. Non possiamo non essere preoccupati per le scelte fate da coloro che continuano decidere sul futuro della sanità algherese senza coinvolgere la politica di Alghero e gli algheresi – conclude Christian Mulas -. La responsabilità di questa situazione non è certamente da attribuire ai dirigenti locali ma alle scelte scellerate di chi dirige come un antropologo da poltrona le file sanitarie dell’Asl che non ha ancora capito come si programma il dipartimento della sanità prov. Vista l’enorme criticità per la mancanza di programmazione ed organizzazione, bisognerebbe chiedere al direttore generale se ad oggi ha presentato l’atto aziendale, lo strumento che disegna l’organizzazione e le articolazioni di governo dell’Azienda sanitaria e i suoi rapporti con gli Enti locali, la Regione, le rappresentanze dei cittadini.»
Antonio Caria