«Per fronteggiare l’emergenza Covid-19 stiamo rafforzando il nostro sistema sanitario intervenendo con il massimo sforzo organizzativo e tempestiva operatività. L’assunzione di quasi seicento diverse figure professionali serve a dare risposte immediate nel territorio, soprattutto dove si stanno manifestando particolari situazioni di criticità, come sta avvenendo nel nord Sardegna e in alcune case di riposo per anziani.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando le 586 assunzioni straordinarie di personale sanitario in Sardegna, tra infermieri (il 47% del totale), medici e specializzandi (il 16 e l’8%), oss, tecnici di laboratorio ed altre figure (il restante 29%).
«Continua a esserci una maggiore incidenza di casi positivi – ha aggiunto il presidente Christian Solinas – nella parte settentrionale della Sardegna. Per questo stiamo orientando lì grande parte della nostra attenzione, assicurando risorse sufficienti sia in termini di dispositivi di protezione individuale sia di tecnologia. Per fronteggiare e circoscrivere la diffusione del virus e restituire serenità alla popolazione, ancora di più nel Sassarese, bisogna chiudere il più in fretta possibile la mappatura completa con i tamponi di tutto il personale sanitario, un’operazione che sta procedendo speditamente. Poi in altre parti dell’Isola abbiamo un’altra emergenza che stiamo condividendo con molte regioni d’Italia e diversi Stati: il contagio nelle case di riposo per anziani, che si diffonde molto velocemente colpendo i soggetti più esposti e deboli. Anche in questo caso la nostra attenzione – ha concluso il presidente della Regione – resta altissima.»