L’espletamento a breve termine delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovo personale e, nelle more, il ricorso in caso di necessità alle prestazioni aggiuntive e alla collaborazione fra le diverse aree per garantire la continuità dei servizi: sono queste le soluzioni portate da Ares-Ats al vertice convocato d’urgenza questa mattina dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per esaminare le azioni da mettere in campo per l’ospedale di Nuoro.
«Siamo soddisfatti per le soluzioni che l’Ares-Ats, in accordo con le direzioni d’area e di presidio, ha avanzato per il superamento delle criticità che pesano sull’ospedale San Francesco. Ora è fondamentale procedere con la rapida attuazione dei percorsi individuati e dare così risposte ai cittadini – ha detto l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, che oggi, a Cagliari, ha presieduto il tavolo a cui hanno partecipato i commissari straordinari dell’Ares-Ats e dell’Assl, Massimo Temussi e Gesuina Cherchi, ed il direttore dell’ospedale, Grazia Cattina -. Non possiamo in alcun modo accettare la chiusura o la sospensione dei servizi, anche solo in via temporanea. Il San Francesco, oltre a essere in prima linea nell’attuale emergenza pandemica, è un punto di riferimento irrinunciabile per tutto il Nuorese e un tassello fondamentale dell’intera rete dei presidi sanitari della nostra Isola. I problemi del San Francesco affondano le proprie radici in un passato di incertezza e disimpegno nei confronti dell’ospedale – ha concluso Mario Nieddu -. Per noi il potenziamento della struttura è l’unica strada percorribile.»