Uniscono le forze i sindaci di Cagliari, Paolo Truzzu, e di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia per evitare che il Coronavirus prenda il sopravvento negli istituti scolastici delle due città. I due primi cittadini hanno disposto, con proprie ordinanze, che tutte le scuole primarie cittadine qualora riscontrino un caso di positività nella stessa classe e non sia possibile effettuare immediatamente la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare ed in presenza del provvedimento di sorveglianza massivo previsto dal punto 8 delle Faq del 20 gennaio 2022 del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl 8 Cagliari, dispongano la sospensione dell’attività in presenza e attuino l’attività a distanza sino al ripristino delle condizioni di sicurezza, avuto riguardo all’esito negativo dei test degli alunni singolarmente considerati.
«Il provvedimento – specificano Paolo Truzzu e Graziano Milia – vuole contribuire a fornire maggiore chiarezza alle famiglie ed alle istituzioni scolastiche nella gestione delle criticità relative alla diffusione dei contagi in un momento come questo di grande difficoltà. Ci auguriamo che quanto prima Regione e Governo intervengano per garantire la gratuità dei test antigenici anche agli alunni delle primarie e dell’infanzia, come già avviene per le scuole superiori. Non è possibile caricare le famiglie di un costo di centinaia di euro a settimana per garantire un diritto costituzionalmente garantito: il diritto all’istruzione.»
Antonio Caria