«La Difesa ha dato avvio all’operazione Eos, iniziativa assunta dal ministro Lorenzo Guerini e decisa dal Governo nel rispetto delle richieste delle Regioni, che vede i nostri militari impiegati nella distribuzione dei vaccini in tutta Italia, in modo da partire con il Vaccine day europeo il 27 dicembre.»
Lo ha detto questa sera il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi sottolineando il grande lavoro svolto in coordinamento con il ministero della Salute guidato dall’on. Roberto Speranza e con il Commissario Straordinario per l’Emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
Grazie ad un volo dell’Aeronautica Militare sono arrivate, oggi a Cagliari, 180 dosi di vaccino Pfizer. I vaccini sono stati presi in custodia dai militari del Reggimento Logistico della Brigata Sassari e saranno scortati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, per poi essere consegnati domani all’ospedale Brotzu di Cagliari.
«Un ulteriore e concreto aiuto fornito dalla Difesa che si aggiunge all’attività svolta dalla Sanità Militare nell’ambito dell’operazione Igea nei 4 capoluoghi di provincia della Sardegna e al contributo all’iniziativa “Ad Adiuvandum” – ha aggiunto il sottosegretario della Difesa, con delega alla Sanità Militare, Giulio Calvisi, presente all’aeroporto di Elmas -. In una prima fase, i mezzi e gli aeromobili militari contribuiranno a distribuire in tutto il Paese una parte delle prime 9.750 dosi recapitandole a destinazione. In una seconda fase, la Difesa garantirà il trasporto di quota parte delle le dosi delle case farmaceutiche dall’Hub di Pratica di Mare ai 21 Sub Hub e alle strutture ospedaliere, ASL e punti in tutta Italia. Parliamo di un piano articolato che prevede l’utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e oltre 360 autoveicoli. Un’organizzazione logistica complessa che contempla anche l’utilizzo di shelter frigo in dotazione alla Difesa.»
In accordo alle richieste del servizio sanitario regionale e locale, la Difesa prevede di costituire, inoltre, delle postazioni vaccinali fissi e mobili (Presidi Vaccinali Difesa – PVD) attraverso la riconversione dei “Drive Through Difesa”, attualmente operativi in tutta Italia per effettuare i tamponi e contribuire, insieme al ministero della Salute, all’attività di screening.
La sanità militare, con il supporto logistico delle Forze Armate, sarà impegnata direttamente nell’attività di somministrazione del vaccino anche con team mobili nelle RSA o a domicilio per i cittadini con difficoltà motorie.
Questo ulteriore supporto messo in campo dalle Forze Armate rappresenta un’attività strategica e fondamentale per il nostro Paese, un aiuto concreto che i nostri militari garantiscono fin dal primo giorno di questa emergenza sanitaria. Un contributo molto importante a favore di tutti i cittadini.
«A tutte le donne e gli uomini che assicurano, anche in questi giorni di festa – ha concluso Giulio Calvisi -, un fondamentale e straordinario sostegno va ancora una volta il nostro grazie.»