Le doglie improvvise, la corsa verso il Policlinico Duilio Casula. Ma la voglia di nascere era troppa: Francesco è venuto alla luce nei parcheggi del Blocco Q dell’ospedale con l’assistenza di un’ostetrica, Agnese Piras, che proprio in quel momento stava facendo un corso di aggiornamento sulle emergenze. Ora il piccolo e la mamma Alessandra stanno bene e sono ricoverati nella struttura Emergenze Ostetrico-Ginecologiche del Casula.
«È accaduto tutto in pochi minuti – racconta Agnese Piras – ero in ospedale e stavo partecipando al corso di aggiornamento sulle emergenze ostetriche. Squilla il telefonino, era Luca Paderi il marito di Alessandra Sanna una paziente della nostra struttura. “Siamo in auto e stiamo arrivando”, mi diceva lui. Sentivo distintamente le urla della paziente e non potevo perdere tempo.»
Agnese esce dalla stanza dove si sta svolgendo il corso e corre verso i parcheggi del Policlinico, proprio mentre stava arrivando l’auto: si apre lo sportello, lei entra con un salto.
«Il piccolo Francesco – dice ancora Agnese – aveva già la testa fuori. Io ho aperto il sacco gestazionale e fornito le prime cure neonatali.»
Pochi secondi dopo sono arrivati i rinforzi: la ginecologa Francesca Marotto, l’ostetrica Carla Ortu, le oss Donatella Porru e Cinzia Zanda che, racconta Agnese Piras, «hanno trasferito la donna sulla barella mentre io mi sono occupata delle prime cure del bambino».
Ora Francesco e mamma Alessandra stanno bene e presto torneranno a casa.