Crescono le risorse regionali destinate ai dispositivi per il monitoraggio della glicemia. La Giunta Solinas, nel corso dell’ultima seduta, ha destinato, su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, ulteriori 3 milioni di euro, nell’ultima variazione di bilancio in aggiunta ai 10 milioni già disponibili, per l’acquisto e fornitura di dispositivi per il monitoraggio della glicemia a favore delle persone con diabete in Sardegna. Le risorse, secondo quanto disposto dalla delibera, che conferma le linee di indirizzo sulla prescrivibilità dei dispositivi, serviranno a estendere ulteriormente la possibilità di arruolamento dei pazienti insulino-trattati all’uso delle nuove tecnologie per la misurazione della glicemia.
«La Sardegna è fra le regioni al mondo in cui il diabete registra l’incidenza più elevata. Le nuove tecnologie per il monitoraggio della glicemia – dichiara l’assessore Carlo Doria – rappresentano uno strumento in grado di rendere questa patologia più gestibile, con ricadute importanti in termini di qualità della vita. Negli ultimi anni la Regione ha investito un gran numero di risorse per poter consentire a tutti i diabetici dell’Isola l’accesso ai moderni dispositivi, lettori e sensori, per la misurazione della glicemia, da prima, nel 2021, con lo stanziamento di 4 milioni di euro l’anno e una programmazione pluriennale poi incrementata, nel 2022, a 10 milioni di euro l’anno e oggi a 13 milioni di euro. Oltre all’estensione nella platea degli adulti, con questi fondi è stato garantito l’accesso ai dispositivi soprattutto ai giovani in età pediatrica, nella fascia dai quattro ai diciassette anni, ed è stata assicurata la continuità della prescrizione nella transizione in età adulta. Oggi, grazie all’aumento delle risorse disponibili il sistema sanitario regionale è in grado di raggiungere ancora più persone con le nuove tecnologie.»
«Per rispondere alle necessità delle persone con diabete e garantire le cure e l’assistenza migliori nell’Isola siamo costantemente al lavoro con i rappresentanti dei pazienti e gli specialisti all’interno della Consulta regionale diabetologica», conclude l’assessore Carlo Doria.