I consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna Daniele Cocco ed Eugenio Lai hanno presentato una interrogazione sul grave ritardo da parte dell’Ats Sardegna nell’assegnazione delle ore disponibili destinate ai medici specialisti ambulatoriali veterinari e sulla necessità di stabilizzare i veterinari precari assunti con rapporto di lavoro a tempo determinato.
«Nonostante l’urgente necessità di forza veterinaria sul territorio regionale dovuta alle gravi conseguenze degli incendi e ai nuovi diversi focolai di lingua blu degli ovini, con gravissime ripercussioni sull’economia agro-pastorale della Sardegna, l’ATS Sardegna continua a trascurare gli specialisti veterinari non assegnando, nelle province di Sassari e Nuoro, le ore resesi disponibili destinate ai medici specialisti ambulatoriali veterinari – dichiara Daniele Cocco -. Allo stato attuale soltanto gli specialisti di Sassari e Nuoro lavorano ancora con un contratto di 18 ore, nonostante le richieste rappresentate dal Direttore del Servizio Sanità animale del Nord Sardegna all’Assessore Regionale dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale sulla necessità di procedere con il completamento orario per Veterinari fino al raggiungimento di almeno 30 ore settimanali.»
«Ad aggravare maggiormente la situazione del servizio veterinario sardo è la mancata attivazione da parte dell’esecutivo delle procedure per la stabilizzazione dei Medici veterinari precari, assunti con rapporto di lavoro a tempo determinato dall’Ats Sardegna – prosegue Daniele Cocco -. I lavoratori precari della sanità patiscono da anni questa situazione di incertezza, costretti a condividere con le proprie famiglie una condizione di instabilità economica a causa della grave preoccupazione sul loro futuro professionale e sulla sicurezza del posto di lavoro. Nonostante le difficoltà nelle quali si dibattono, detti professionisti hanno sempre dimostrato grande professionalità e senso di responsabilità, garantendo la massima qualità del servizio ed assicurando la continuità delle prestazioni professionali a tutto il comparto zootecnico regionale.»
«Martedì prossimo in Consiglio regionale – conclude Daniele Cocco – chiederò al Presidente e all’Assessore della Sanità, in occasione della seduta con interrogazione a risposta immediata, di risolvere in maniera definitiva le criticità del Servizio sanitario veterinario della Sardegna attraverso l’ assegnazione ai medici specialisti ambulatoriali veterinari del monte ore tornato in disponibilità, elevando il numero di ore svolte da diciotto a trenta ore settimanali complessive, e di procedere con l’attivazione delle procedure di stabilizzazione dei veterinari precari già in servizio da almeno 36 mesi come già avvenuto per altre categorie di lavoratori della sanità. Queste criticità non possono più essere sostenute dai lavoratori del sistema veterinario isolano, è necessario che la Regione intervenga con azioni concrete e immediate nei confronti di preparati professionisti che da anni contribuiscono alla soluzione di numerose emergenze veterinarie che si verificano nel territorio.»
Antonio Caria