«Da una parte centinaia di persone fragili costrette ad attendere il proprio turno in fila all’aperto, in estate sotto il sole e in inverno sotto la pioggia battente. Dall’altra, gli operatori addetti allo sportello, costretti a consegnare i farmaci e i presidi medici attraverso delle piccole finestre, sempre aperte a prescindere dalle condizioni del tempo. È questo lo stato indecente in cui versa la farmacia territoriale di Sassari situata in via Zanfarino.»
A denunciarlo è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu.
«Mi chiedo come si possa accettare che un servizio rivolto in primis ai malati gravi venga erogato in tali condizioni – spiega Desirè Manca -. Stiamo parlando di persone fragili o fragilissime alle quali non è nemmeno consentito riposare qualche minuto, poiché non sono presenti sedie o panche per sedersi e l’unico gazebo per potersi riparare dista decine di metri dagli sportelli. Ma non essendoci la possibilità di ritirare un ticket numerico, spostarsi è impossibile se non si vuole perdere il turno.»
«Alle vergognose code all’aperto, inoltre, si sommano i problemi legati agli spazi, angusti e del tutto inadeguati. La farmacia territoriale di via Zanfarino è composta da soli quattro locali in cui si trovano stipati migliaia di pacchi contenenti farmaci e dispositivi. I pallet ricoprono quasi interamente tutte le superfici libere, non solo il magazzino – conclude Desirè Manca -. Sembra quasi incredibile che a causa della mancanza di volontà politica e di organizzazione un servizio che potrebbe essere organizzato efficientemente versi in questo stato. Uno stato dal quale si evince chiaramente l’assoluta mancanza di considerazione e di rispetto nei confronti di tutti i malati, quali diabetici, nefropatici e persone affette da malattie rare.»
Antonio Caria