«Tenuto conto dell’aumento dei contagi e del conseguente aumento di domanda dei test rapidi, il 5 novembre scorso la Giunta regionale ha autorizzato le farmacie convenzionate a vendere ai cittadini che dovessero farne richiesta i test rapidi, sierologici e immunologici. Test che devono però essere eseguiti da un medico abilitato. Ancora oggi, tuttavia, sono tantissimi gli aspetti ancora da chiarire e che, in assenza di protocolli ad hoc, rendono il provvedimento adottato dalla Giunta del tutto privo di reale efficacia.»
Lo sostiene Desirè Manca, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.
«Innanzitutto – aggiunge Desirè Manca – non è chiaro se i test possano essere acquistati direttamente dai cittadini oppure se l’acquisto debba essere fatto necessariamente dai medici o su loro prescrizione. Non risulta chiaro nemmeno chi debba eseguire il test, né in che modo debba avvenire la comunicazione alle autorità sanitarie in caso di eventuale positività. Con l’avvicinarsi delle feste natalizie sono sempre di più le persone che vorrebbero provvedere autonomamente ad accertare il loro stato di salute ma purtroppo, la totale assenza di linee guida lo impedisce. A tal proposito, anche Federfarma, dopo aver ricevuto una proposta di accordo dalla Regione, il 26 novembre scorso, ha scritto alla Direzione generale della Sanità per evidenziare tali problematiche e sollecitare la stesura di un protocollo che disciplini gli aspetti ancora oscuri della distribuzione dei test rapidi da parte delle farmacie.»
La consigliera regionale del M5S ha presentato un’interpellanza per chiedere al presidente Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu come intendano disciplinare la vendita dei test rapidi, sierologici ed immunologici, da parte delle farmacie.
Desirè Manca chiede inoltre alla Regione quale sia il numero complessivo dei kit per tampone rapido nell’attuale disponibilità della Regione, dell’ATS e delle singole Aziende sanitarie.