«Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore alla Sanità Carlo Doria, ma a oggi la delibera del 1 giugno sulla realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri prevista dalla riforma della sanità 2020 non è ancora consultabile sul sito istituzionale della Regione Sarda, né i contenuti di questa deliberazione attesa da tre anni sono mai stati oggetto di discussione in Consiglio regionale e nella Commissione competente per materia.»
Lo afferma il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus che replica così alle dichiarazioni dell’assessore sulla contrarietà dei Progressisti all’Accordo di Programma per lo sviluppo della Città di Cagliari approvato nella scorsa Manovra Finanziaria.
«L’assessore, per il bene di tutti, guardi in faccia la realtà – prosegue Francesco Agus – da anni si parla di interventi faraonici di costruzione di nuovi ospedali ma a oggi nulla è stato fatto se non tanti annunci e una delibera per ora tenuta segreta. Non possono esserci segreti sulla salute dei cittadini. Quali ospedali ha in mente la Giunta? Per garantire quali cure?Dove intende ubicarli? Ha già sentito le amministrazioni locali? Questi non sono nostri vezzi ma precisi obblighi, sino ad oggi disattesi. Suggeriamo all’assessore un impegno maggiore per salvaguardare gli ospedali che già esistono e che nel capoluogo sardo sono in forte sofferenza come dimostrano le difficoltà vissute dai pazienti oncologici, la crisi dell’ospedale microcitemico, il caos dei Pronto Soccorso e il disagio dell’ospedale Brotzu ancora privo dei capi dipartimento e dei primari di strutture molto importanti – conclude Francesco Agus -. Di sconcertante, per usare le parole dell’assessore, c’è solo il pressapochismo di questa Giunta.»