«Bisogna decentrare il più possibile nei singoli comuni il luogo nel quale effettuare i tamponi per rilevare la positività al Covid-19. Le strutture dove viene eseguito ora a Sassari, tra cui quella di Rizzeddu, vengono ogni giorno raggiunte da decine e decine di persone che arrivano dall’hinterland. A parte i comprensibili disagi e le difficoltà sopportati da queste persone c’è anche un problema di eccessiva concentrazione nell’unica struttura sanitaria attualmente dedicata all’effettuazione dei tamponi. La mia proposta, già sottoposta nei giorni scorsi all’attenzione della direzione sanitaria, vuole cercare di dare una risposta immediata a entrambi i problemi.»
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo, Gian Filippo Sechi.
«La necessità di individuare soluzioni decentrate per l’esecuzione dei tamponi è stata segnalata anche a livello locale dai medici di base di Porto Torres, credo dunque che sia un’esigenza sentita a più livelli e che merita di essere presa immediatamente in considerazione – aggiunge Gian Filippo Sechi -. Si potrebbero individuare degli spazi all’aperto dislocati in punti facilmente raggiungibili da diversi comuni, ad esempio campi sportivi o comunque di grandi aree di medio grande dimensione. A questo proposito sarebbe oltre modo utile coinvolgere la protezione civile, che potrebbe utilizzare e allestire le proprie tensostrutture, e le associazioni di volontariato del territorio. Le tensostrutture verrebbero poi messe a disposizione dell’azienda sanitaria locale che poi dovrebbe inviare il proprio personale sanitario per eseguire i tamponi – conclude il consigliere del gruppo UDC Cambiamo -. Le strutture sassaresi Rizzeddu a quel punto verrebbero decongestionate e ci sarebbe anche un’organizzazione più funzionale alle necessità dell’utenza proveniente dai comuni dell’Hinterland.»