«Sempre su tutto il territorio regionale, un pò a macchia di leopardo, sono presenti lavoratori (soprattutto OSS) che non sono inseriti in nessuna graduatoria concorsuale, o di stabilizzazione, con contratti in scadenza nei prossimi mesi, lavoratori che rischiano di diventare disoccupati, e per i quali la risposta non sono certo i cantieri occupazionali – aggiungono Massimo Marceddu, Aurelia Orecchioni e Fabio Sanna -. Davanti ad una situazione drammatica di questa portata nel panorama sanitario regionale, non possiamo permetterci di perdere queste professionalità a scapito dell’assistenza dei pazienti.»
«Visto e premesso quanto sopra, questa organizzazione sindacale chiede urgentemente
1) Lo scorrimento di tutte le graduatorie in essere;
2) Procedere celermente con le stabilizzazioni di tutte le figure professionali;
3) Prorogare al 2025 quei lavoratori (fuori graduatoria) che si trovano col contratto in prossima scadenza.
Se pur lodevole ogni iniziativa per un posto di lavoro, la UIL FPL essendo il sindacato dei lavoratori e dei cittadini, è contraria a qualsiasi forma di precariato – concludono Massimo Marceddu, Aurelia Orecchioni e Fabio Sanna -. Confidando in una azione politica volta a dare riscontro a quanto chiesto, questa organizzazione sindacale chiede specifico incontro all’assessore regionale della Sanità, alla 6ª Commissione Sanità e a tutti i gruppo consiliari.»