I Progressisti hanno presentato una mozione con la quale chiedono la revoca del commissario della Asl 1 di Sassari. Il documento, primo firmatario Gianfranco Satta, è legato alla vicenda della tendocopertura da 300 metri quadri installata nel complesso sanitario di Rizzeddu, a Sassari, noleggiata al di fuori delle regolari procedure amministrative e mai utilizzata per lo scopo che era stato prefisso.
Già il 7 gennaio Gianfranco Satta e i Progressisti avevano presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alla sanità: la determinazione adottata dall’Assl di Sassari presentava infatti lacune e anomalie su diversi aspetti a iniziare dai costi per il nolo, che per soli due mesi venivano indicati in oltre 81.000 euro. Dalla Giunta nessun riscontro, ad oggi: «Rispose la Assl, il giorno seguente, con una nota pubblicata sul sito istituzionale, parlando di un mero errore materiale nella predisposizione dei documenti», ricorda Gianfranco Satta. «A seguito di questa segnalazione sono intercorse una serie di interlocuzioni tra la Direzione Generale della sanità, l’Ats Sardegna e la Assl di Sassari che hanno messo in risalto problemi ben più gravi rispetto a quelli ipotizzati».
Da qui la richiesta della revoca immediata dell’incarico al commissario nominato il 28 dicembre.