Il 14 maggio, a Cagliari, dalle 8.30 alle 14.00, nella sala “Pippo Orrù” in via Dei Carroz, si terrà il convegno “Incontro su malattie a trasmissione sessuale” organizzato dalla direttrice della Dermatologia dell’Azienda ospedaliero – universitaria di Cagliari, la professoressa Laura Atzori in collaborazione con l’Ordine dei Medici.
L’evento si svolgerà in due modalità: in presenza su iscrizione e in streaming, aperta a tutti, visibile al link che verrà caricato sul sito www.omeca.it.
La modalità in presenza prevede l’accreditamento di cinque crediti formativi per l’Educazione Continua in Medicina. L’obiettivo formativo del convegno è quello di ampliare la documentazione clinica, approfondire i percorsi clinico – assistenziali diagnostici e riabilitativi, i profili di assistenza e i profili di cura relativi alle malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Durante l’evento ci sarà la possibilità di mettersi alla prova con casi clinici interattivi e di ascoltare diversi interventi degli specialisti su “Le malattie a trasmissione sessuale: un problema sistematicamente ignorato” tematica trattata dalla dottoressa Barbara Suligoi, direttrice del Centro Operativo AIDS, dell’Istituto Superiore di Sanità, l’esperienza del San Gallicano di Roma sulle malattie a trasmissione sessuale portata dal dottor Antonio Cristaudo e ancora “Le malattie a trasmissione sessuale e medicina di genere”, “Le malattie a trasmissione sessuale a Cagliari durante la pandemia” e le “Problematiche giuridiche e medico-legali” delle MST.
Le iscrizioni sono aperte per un massimo di 50 medici chirurghi (e devono essere effettuata on-line sul sito istituzionale www.omeca.it) delle seguenti discipline: dieci di dermatologia e venerologia, dieci di ginecologia, dieci di medicina generale (medici di famiglia), cinque di igiene epidemiologia Sanità Pubblica, cinque malattie infettive, cinque di pediatria e cinque si urologia.
Nella tavola rotonda, che si terrà durante il congresso, specialisti di diverse discipline e provenienti da diverse parti d’Italia, si confronteranno su due temi importanti: il percorso integrato di cura tra il territorio e centro Malattie Sessualmente Trasmesse e le possibilità di sviluppo in una realtà multietnica come quella che viviamo oggi.