«È intollerabile la situazione al Distretto: nel tempo il personale presente (medici, infermieri e amministrativi del Pua) è andato in pensione o è stato trasferito ad altro incarico, anche recentemente, e mai sostituito, determinando problemi alla funzionalità del servizio.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto ed Ornella Piras che aggiungono: «Per capire la portata del colpo inferto alla sanità territoriale basti pensare che il Pua è il servizio con il quale la Asl assicura la valutazione e la presa in carico delle persone con problemi sanitari e sociosanitari complessi. Accoglie, infatti, tutte le richieste per RSA, comunità integrate, riabilitazione neurologica, trattamenti dei bambini con problemi di gravi disabilità motorie e intellettive e autorizza il pagamento alle strutture di ricovero».
«Ancora una volta – sottolineano i consiglieri del centrosinistra – a pagare questa disorganizzazione e la riduzione di personale saranno le persone più fragili: questa situazione porterà, infatti, ad un ritardo nelle valutazioni delle persone più fragili e dei percorsi migliori per assisterli, porterà ad un ritardo o ad un blocco dei pagamenti delle rette alle strutture che gestiscono questi pazienti.»
«Attendiamo fatti concreti – concludono i consiglieri del centrosinistra – e prontamente interventi risolutivi, non selfie e vacue promesse.
Riteniamo, inoltre, quanto mai d’attualità e riformuliamo la proposta di istituire una commissione speciale, in seno al Consiglio comunale, sulla sanità visti il perdurare e l’aggravarsi dei problemi.»
Antonio Caria