Il Commissario straordinario dell’ATS Sardegna, Giorgio Carlo Steri, con delibera n° 682, adottata questa mattina, ha conferito l’incarico ad interim di Direttore del Servizio Laboratorio dell’ospedale Sirai di Carbonia, Azienda Socio Sanitaria Locale di Carbonia, al dottor Francesco Ronchi, già direttore del Servizio di Laboratorio dell’ospedale di Sanluri, Azienda Socio Sanitaria Locale di Sanluri. Francesco Ronchi rileva l’incarico ricoperto fino a ieri dalla dottoressa Maria Cristina Garau.
Nella delibera con la quale è stato adottato il provvedimento, per molti versi clamoroso, si rileva «la complessità delle attività svolte dal Servizio di Laboratorio dell’ospedale Sirai di Carbonia, al fine di evitare situazioni pregiudizievoli all’erogazione delle prestazioni di natura sanitaria ed assistenziale, specialmente nell’attuale periodo storico contrassegnato dall’emergenza del Covid-19».
L’attività del Servizio di Laboratorio dell’ospedale Sirai di Carbonia è stata al centro, negli ultimi mesi, di accese polemiche, proprio in relazione alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nonostante la disponibilità del macchinario per la processazione dei tamponi, acquistato con le risorse di una donazione della Fondazione di Sardegna, accreditato con forte ritardo due settimane fa, i tamponi effettuati nel territorio della ASSL di Carbonia continuano ad essere processati al Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato, con tutti i disagi che ne derivano, in relazione ai tempi di comunicazione ai Sindaci e quindi ai diretti interessati.
Giampaolo Cirronis