Il ruolo centrale della Medicina interna nell’ambito del sistema sanitario è stato ampiamente dimostrato e unanimemente riconosciuto durante l’emergenza Covid-19. La ricerca evolve e l’incremento della conoscenza sia in campo diagnostico che terapeutico impone al medico una necessità continua di aggiornarsi.
Si svolgerà il 25 marzo, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Sassari, il Congresso regionale della Società Italiana di Medicina Interna (Simi).
Il responsabile scientifico dell’evento è il professor Roberto Manetti, responsabile della Clinica medica dell’Aou di Sassari e direttore della scuola di specializzazione in Medicina interna.
Gli argomenti trattati saranno strettamente inerenti la medicina interna ma saranno attraversati da un fil rouge focalizzato sulla conoscenza e sull’utilizzo degli anticorpi monoclonali, strumento sempre più presente nel quotidiano del medico. Per quanto riguarda l’internista, a causa della complessità dei pazienti che è chiamato a trattare, quasi sempre affetti da più patologie e sottoposti a trattamento con più farmaci, diventa uno sforzo arduo ma entusiasmante.
Dopo i saluti di Gavino Mariotti, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, di Antonio Lorenzo Spano, direttore generale dell’Aou di Sassari e di Giorgio Sesti, presidente Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna ci sarà una relazione dal titolo “Anticorpi monoclonali: dalla storia all’attualità”.
La giornata formativa è suddivisa in sei sessioni, durante le quali si alterneranno diversi esperti.
Le novità in Medicina interna riguardano sia patologie comuni ma anche altre forme, talvolta rare, ma che un internista è chiamato a conoscere e trattare e per le quali, negli ultimi tempi, si sono sviluppate possibilità diagnostiche e terapeutiche efficaci.
La sfida per i medici internisti è coniugare ogni giorno il bagaglio delle conoscenze classiche nell’ambito della fisiopatologia e della terapia, con le nuove conoscenze tendenti a sviluppare sempre più un approccio basato sulla medicina molecolare e personalizzata. E’ per questi motivi che il Consiglio direttivo della sezione Sardegna della SIMI ha deciso di dedicare il Congresso Annuale alla disamina delle nozioni emergenti nell’ambito di vari capitoli della Medicina Interna mantenendo come filo conduttore le novità nel contesto del trattamento con i nuovi anticorpi monoclonali.
Possono iscriversi infermieri, medici chirurghi specialisti nelle diverse discipline come Allergologia e immunologia clinica, Anestesia e rianimazione, Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Geriatria, Malattie metaboliche e diabetologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie Infettive, Medicina e Chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina interna, Medicina termale, Medicina dello Sport, Nefrologia, Oncologia, Reumatologia, Patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia, Medicina Generale.