Si è rinnovata ieri, in Piazza Italia, a Sassari, “Goccia su goccia”, l’iniziativa di sensibilizzazione alla donazione di sangue del Sism Sassari, Segretariato italiano studenti di Medicina.
«In estate la situazione diventa sempre più difficile – hanno affermato Alessandra Fornasari, presidente del Sism, e Silvia Sulis coordinatrice dell’evento – e in questo modo possiamo sensibilizzare studenti e cittadini. Inoltre, cogliamo l’occasione per affrontare tematiche sulla salute che possono riguardare tante persone».
Era presente anche il Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che ha colto l’occasione per rinnovare l’invito alla donazione.
Coinvolti nell’appuntamento anche l’Admo che, con la presidente Viviana Cotza, il medico e le infermiere volontarie dell’associazione, ha dato informazioni sulla possibilità della donazione del midollo osseo, quindi l’Avis provinciale.
È stato quest’ultimo a mettere a disposizione le autoemoteche per la raccolta di sangue. «Questo è un appuntamento condiviso con gli studenti del Sism Sassari – ha aggiunto Antonio Dettori, presidente dell’Avis provinciale – perché consente di sensibilizzare una fascia importante della popolazione, in particolare i giovani studenti e il mondo universitario in generale.
Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 ed i 65 anni e in buone condizioni di salute. Inoltre, possono donare il sangue anche i soggetti che, guariti, hanno avuto il Covid-19.