In vista delle elezioni comunali di Cagliari, ieri Sinistra Futura ha incontrato il candidato sindaco Massimo Zedda. Si è parlato di Sanità, della situazione attuale e di come poter integrare i servizi sociali e sanitari per garantire l’accesso alle cure a tutti e tutte.
«E’ necessario ripartire dal concetto di diritto alla salute, dalla sanità territoriale, dai piccoli presidi nei paesi, dalla prima emergenza, sino alle strutture di eccellenza e specialistiche – si legge, tra l’altro, in una nota -. Solo con una rete sanitaria a maglie strette possiamo fornire una sanità a misura di cittadino. Le principali difficoltà e criticità del servizio sanitario sono: accesso alle strutture, difficoltà di prenotazione/prenotazione online, tecnologia e strumenti informatici, tempi di attesa, prevenzione, individuazione delle strutture e dei percorsi di cura.»
«Spendere di più per la tutela della salute è un investimento – si legge ancora nella nota di Sinistra Futura -. La complessità attuale del concetto di salute fa sì che sia necessario coinvolgere altri attori nel processo (non solo quindi il Sistema Sanitario) come per esempio i Comuni che acquistano quindi un ruolo che può essere determinante nella produzione di salute. E creare salute comprende necessariamente la lotta alle diseguaglianze.»
«I Comuni sono fondamentali nella gestione della salute che a sua volta crea benessere. Questa strada però non può non passare attraverso la lotta alle diseguaglianze (economiche, sociali, e anche a quelle inerenti l’istruzione), e attraverso nuove politiche di integrazione sociosanitaria rivolte alle persone con maggiori difficoltà», conclude la nota di Sinistra Futura.