Sono in calo del 30% gli interventi alla tiroide in Italia. A rivelarlo è uno studio promosso da Pietro Giorgio Calò e da Fabio Medas, rispettivamente ordinario e ricercatore di Chirurgia generale del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Cagliari. Che hanno coinvolto 28 tra i maggiori centri di endocrinochirurgia italiani e 1.570 pazienti.
«Dallo studio è emerso inoltre che, durante i primi mesi della pandemia, le risorse sono state concentrate dalle unità operative per non ritardare gli interventi dei tumori maggiormente aggressivi», dichiara Pietro Giorgio Calò, mentre Fabio Medas sottolinea «la necessità di proseguire adeguate attività di screening, chirurgiche e di follow-up per le neoplasie tiroidee».
«Dallo studio è emerso inoltre che, durante i primi mesi della pandemia, le risorse sono state concentrate dalle unità operative per non ritardare gli interventi dei tumori maggiormente aggressivi», dichiara Pietro Giorgio Calò, mentre Fabio Medas sottolinea «la necessità di proseguire adeguate attività di screening, chirurgiche e di follow-up per le neoplasie tiroidee».
Antonio Caria