La commissione Sanità, presieduta da Antonio Mario Mundula (Fdi), ha ascoltato alla presenza dell’assessore Carlo Doria i responsabili dei centri di riabilitazione della Sardegna, che hanno sollecitato un nuovo accordo-quadro comprendente sia la revisione delle tariffe che il riconoscimento delle specificità legate alla particolare condizione di alcune fasce di utenza. L’assessore Carlo Doria, dopo aver ricordato la norma inserita nella Omnibus 2 che ha aumentato di 3 milioni lo stanziamento destinato alla riabilitazione portandolo a 17 milioni complessivi, ha sottolineato anche la necessità di una attenta verifica dei fondi assegnati alle diverse tipologie riabilitative, all’interno dei quali ci sarebbero margini di intervento.
La commissione quindi, accogliendo una proposta del presidente Antonio Mario Mundula, esaminerà a breve una proposta migliorativa dell’assessorato in modo da inserirla in tempi utili, lavorando in sinergia con la commissione Bilancio, all’interno del prossimo “collegato” alla finanziaria.
Nel corso dell’audizione, i rappresentanti delle aziende della riabilitazione hanno motivato la richiesta di un nuovo accordo quadro sottolineando, soprattutto nel dopo-pandemia, la centralità del settore nel sistema sanitario regionale, che risponde ad una domanda di salute molto diversificata (adolescenti, adulti, anziani, trattamenti post operatori ambulatoriali e domiciliari, pazienti disabili, psichici e psichiatrici etc). Il problema dell’adeguamento delle tariffe è molto importante per gli aumenti dei costi della vita e del lavoro, è stato aggiunto, ma è altrettanto urgente intervenire sulla qualità del servizio, riconoscendo la maggiorazione del 30% per alcune situazioni particolari, separando le prestazioni sanitarie da quelle assistenziali, riclassificando i pazienti a seconda delle fasce di età e dell’evoluzione della loro patologia, dimensionando in modo flessibile la durata dei ricoveri, assicurando cure appropriate in condizioni di sicurezza.
Per quanto riguarda i consiglieri regionali, hanno preso la parola Gianfranco Ganau e Rossella Pinna del Pd, Daniele Cocco di Alleanza europa verde, Domenico Gallus del Psd’Az, Francesco Agus dei Progressisti, Michele Ennas della Lega, Carla Cuccu di Idea Sardegna, Marco Tedde ed Angelo Cocciu di Forza Italia, tutti favorevoli ad una proposta migliorativa sulla materia, alla quale non mancheranno i contributi della commissione e del Consiglio.
Successivamente sono ascoltati i genitori degli adolescenti in cura presso l’ambulatorio di “Fisiatria dell’età evolutiva” del Distretto socio sanitario n.1 dell’area vasta di Cagliari dove i problemi di organico in un reparto diventato nel tempo il riferimento di molte zone della Sardegna (550 i bambini seguiti e 1900 prestazioni nel 2022) rischiamo di mettere in pericolo l’efficacia dei percorsi terapeutici dei pazienti. L’assessore Doria ha comunicato la pubblicazione di un nuovo bando di concorso dopo che un primo bando è andato deserto, a causa della carenza generale nella specialità fisiatrica. Nell’immediato, ha aggiunto, abbiamo individuato coperture temporanee del servizio con specialisti provenienti dalle aziende di Sanluri e Carbonia.
La commissione, infine, ha dato il via libera con parere favorevole e l’astensione della minoranza alla delibere di Giunta P/233 (trasferimento della Clinica universitaria di Ortopedia all’Aou di Cagliari) e P/237 (prestazioni sanitarie di procreazione medicalmente assistita). La delibera P/235 (programmazione delle risorse statali per le politiche su diritti e pari opportunità) è stata invece approvata all’unanimità.