Nuova accusa del centrosinistra all’amministrazione comunale di Alghero. Il fronte è nuovamente quello della sanità. Stavolta i consiglieri comunali Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi hanno scritto al presidente del Consiglio comunale, Raffaele Salvatore, per denunciare come stata disattesa la risoluzione unitaria approvata il 16 novembre dello scorso anno.
«Constatiamo che ad oggi non solo appaiono disattesi gli impegni richiesti al Sindaco dal Consiglio comunale, con particolare riferimento al futuro della terapia intensiva e alla salvaguardia dell’attività dell’Ospedale marino, ma le ultime decisioni della Regione Sardegna e dei vertici ATS sanciscono, con la delibera commissariale n. 63 del 12 marzo 2021 la fine dell’Ospedale Marino, e vanno in direzione esattamente contraria alle indicazioni del Consiglio comunale – scrivono i consiglieri del centrosinistra -. A salvaguardia della volontà unanime del Consiglio comunale, le chiediamo di riportare nell’immediatezza in aula la discussione sullo stato di attuazione della risoluzione approvata lo scorso novembre affinché il Consiglio comunale possa riflettere e deliberare su una immediata e risoluta strategia finalizzata a tutelare il diritto alla salute degli algheresi e dei cittadini del nostro distretto.»
«Sicuri che vorrà far sue le nostre considerazioni e la nostra preoccupazione per lo Stato della Sanità locale – concludono i consiglieri del centrosinistra – le annunciamo che abbiamo depositato una interrogazione indirizzata al Sindaco, con richiesta di risposta scritta, alla luce degli scarsi risultati ottenuti dalla sua azione politica rispetto alle determinazioni del Consiglio comunale e della evidente nulla autorevolezza nei confronti della Regione Sardegna e dei vertici Ats.»
Antonio Caria