«Se si rimane con le mani in mano, la Sardegna, meta ambita dai vacanzieri, corre il rischio di non riuscire a reggere la concorrenza di altre destinazioni europee e italiane che hanno optato per scelte che, in ambito sanitario, garantiscono condizioni di sicurezza ormai imprescindibili per il turista.»
La denuncia arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore Corrias, che auspica la vaccinazione degli operatori turistici.
«È risaputo quanto si sta facendo nelle isole della Grecia o quanto sta accadendo a Capri, o in altri Comuni della costa campana a forte vocazione turistica – ha aggiunto Salvatore Corrias -. Non si potrà certo conseguire il traguardo di avere vaccinato tutti i sardi entro il mese di maggio, ma di sicuro si potranno fornire rassicurazioni ai turisti e rendere l’isola appetibile ai visitatori se si riuscirà a vaccinare almeno gli operatori turistici.»
«Il turismo – ha concluso Salvatore Corrias – è un’attività importante della nostra economia, con migliaia di occupati e tantissime imprese artigiane e agricole che sono ad esso collegate: non possiamo permettere che continui a subire i danni delle chiusure e dobbiamo attrezzarci per la sua ripresa. Chiediamo perciò al Presidente e all’assessore Mario Nieddu di volersi attivare, anche con il Governo nazionale, per l’adozione di un calendario vaccinale che dia spazio agli operatori del comparto.»
La denuncia arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore Corrias, che auspica la vaccinazione degli operatori turistici.
«È risaputo quanto si sta facendo nelle isole della Grecia o quanto sta accadendo a Capri, o in altri Comuni della costa campana a forte vocazione turistica – ha aggiunto Salvatore Corrias -. Non si potrà certo conseguire il traguardo di avere vaccinato tutti i sardi entro il mese di maggio, ma di sicuro si potranno fornire rassicurazioni ai turisti e rendere l’isola appetibile ai visitatori se si riuscirà a vaccinare almeno gli operatori turistici.»
«Il turismo – ha concluso Salvatore Corrias – è un’attività importante della nostra economia, con migliaia di occupati e tantissime imprese artigiane e agricole che sono ad esso collegate: non possiamo permettere che continui a subire i danni delle chiusure e dobbiamo attrezzarci per la sua ripresa. Chiediamo perciò al Presidente e all’assessore Mario Nieddu di volersi attivare, anche con il Governo nazionale, per l’adozione di un calendario vaccinale che dia spazio agli operatori del comparto.»
Antonio Caria