Le cronache quotidiane testimoniano ripetuti episodi di violenza ai danni del personale sanitario e i dati Inail raccontano che negli ultimi tre anni in Italia si sono stati registrate circa 6mila aggressioni agli operatori ospedalieri, in particolare quelli impegnati nei Pronto Soccorso e nell’area della salute mentale.
Da questo fenomeno, che ha assunto contorni sempre più rilevanti, nasce il convegno “Le aggressioni al personale sanitario: diritto alla cura, diritto alla sicurezza. Il caso Salute mentale”, in programma sabato 19 ottobre, alle ore 9.00, nella sala convegni della Confcommercio (via Sebastiano Mele 7/G) a Oristano.
Organizzato dalla Asl 5 di Oristano in collaborazione con l’Ordine dei medici e quello degli avvocati di Oristano, l’evento ha lo scopo di aprire un dibattito e creare percorsi condivisi fra il mondo della medicina e quello della giurisprudenza sul tema. Le cause della violenza ai danni degli operatori sanitari, che nascono da una molteplicità di fattori, vengono spesso attribuite al solo disturbo psichico: una lettura che affida all’area della salute mentale la delega di tutti i bisogni dell’aggressore, ritenuto non imputabile per vizio di mente.
L’evento, che ha come responsabile scientifico il direttore del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze della Asl 5 Antonio Mignano, sarà aperto dai saluti del presidente dell’Ordine dei Medici di Oristano Antonio Sulis e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Enrico Maria Meloni. Relatori del convegno saranno il direttore dell’Unità di Salute mentale adulti dell’Azienda Usl Toscana centro Stefano Castagnoli, il primario del Pronto Soccorso e dell’Obi (Osservazione breve intensiva) di Oristano Stefano Sau, il direttore del Centro di Salute mentale di Cagliari Alessandro Coni, il procuratore del Tribunale di Oristano Paolo de Falco, la giudice penale Federica Fulgheri, il direttore della Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) della Sardegna Riccardo Curreli, lo psichiatra del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura della Asl di Oristano Giovanni Guiso, la responsabile della struttura residenziale psichiatrica di Tortolì Daniela Marceddu, il primario del dipartimento di Salute mentale della Ast di Ancona Massimo Mari, il direttore del Ser.D. della Asl di Sassari Paolo Milia, la presidente del tribunale di sorveglianza di Cagliari Maria Cristina Ornano, lo psichiatra della Asl di Cagliari Gian Luca Pillai e la responsabile della Psichiatria Forense della Asl di Cagliari Irene Mascia.