«In questo drammatico momento emergenziale non possiamo permettere che dettagli minimi e insignificanti, come un inquadramento contrattuale, impediscano alla nostra Regione di poter mettere in campo tutte le professionalità mediche, tecniche e ausiliarie di cui vi è bisogno. Sono state adottate misure urgenti e procedure ad hoc per l’assunzione di medici e infermieri, sono state snellite le procedure concorsuali in ambito sanitario, eppure, ancora oggi, viene impedito agli autisti di ambulanza galluresi esclusi dalle graduatorie del 2016 di poter lavorare. Tutto questo nonostante la situazione denunciata dalla Segreteria Confederale Nazionale UAE di grave carenza di autisti soccorritori nell’area di Olbia. Un appello indirizzato all’assessore della Sanità Mario Nieddu, al commissario straordinario dott. Giorgio Steri ed al responsabile del Servizio Risorse Umane dott. Marco Biagini. La Regione Sardegna accolga quindi l’appello dei sindacati e faccia scorrere subito le graduatorie in modo da poter consentire a queste professionalità, esperte nel campo e con anni di esperienza alle spalle, di entrare a far parte della macchina dei soccorsi.»
Questo l’accorato appello del consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, che il 2 luglio scorso ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore della Sanità Mario Nieddu per chiedere l’assunzione degli autisti di ambulanza esclusi dalla procedura di stabilizzazione avviata dall’Ats.
«Nonostante la professionalità acquisita, nonostante i tanti sacrifici, questi autisti sono stati tagliati fuori perché non avrebbero lavorato per almeno tre anni alle dirette dipendenze di ATS – aggiunge Roberto Li Gioi -. Ma sappiamo bene che se si prescinde dall’inquadramento contrattuale, questi autisti hanno lavorato per svariati anni con contratti a tempo determinato per la Asl (poi Assl) n° 2 di Olbia, e possiedono tutti i requisiti per poter operare. Questa esclusione – conclude Roberto Li Gioi – è diventata oggetto di un contenzioso giudiziario ancora in corso. Ma nel frattempo, la Regione si deve attivare per fare in modo che la carenza di autisti nel Nord Sardegna venga superata e come richiesto dalla Segreteria Confederale deve provvedere a far scorrere la graduatoria del 2016 dalla quale i nomi di questi quattro autisti erano stati, seppur presenti nell’elenco, ingiustamente depennati.»