È stata firmata questa mattina dal sindaco di Sassari Nanni Campus, una nuova ordinanza contro la diffusione del Coronavirus.
Nello specifico, viene stabilito che la mascherina protettiva delle vie respiratorie va usata sempre quando si cammina lungo strade o piazze dell’ambito urbano, all’interno di parchi, aree di svago, giardini pubblici.
Resta sempre in vigore il divieto di assembramento e deve essere sempre assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro, e di almeno due se si pratica attività sportiva dove, però, non vige l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie ma devono essere osservate le altre prescrizioni. L’attività sportiva, anche amatoriale, non può essere svolta senza la mascherina in luoghi frequentati da altri utenti.
I servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e circoli ricreativi), sono consentiti sino alle 24 con consumazione al tavolo, e fino alle 21.00 al banco o in piedi. Vietati gli assembramenti all’esterno (sulla strada) e all’interno dei locali. Dovrà essere assicurato il distanziamento interpersonale tra i clienti seduti ai tavoli Obbligo di mascherine obbligatorie per il personale e per i clienti tra una portata e l’altra e quando non si beve e non si mangia. I menù devono essere consultabili online o plastificati per poter essere sanificati. I piccoli trattenimenti musicali a carattere di complementarietà e temporaneità, occasionali, marginali e accessori, nei pubblici esercizi, nelle attività in cui si somministrano o si commercializzano alimenti e bevande e all’interno dei circoli privati dovranno cessare perentoriamente alle 22.00. Resta l’obbligo di segnare un nominativo con numero di telefono per ogni tavolo di una persona che all’occorrenza possa fornire tutte le informazioni utili per l’identificazione dei commensali ai fini del tracciamento.
No alle riviste nei pubblici esercizi, nelle attività che erogano servizi alla persona, nelle palestre, negli uffici pubblici e privati e nelle attività commerciali è vietato mettere a disposizione della clientela riviste, mentre resta valida la sospensione delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento.
Vietate le feste, anche quelle private, tranne cerimonie civili e di qualsiasi fede religiosa che sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone.
Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto dovranno essere dotati posti a sedere preassegnati e distanziati. Gli spettatori dovranno indossare costantemente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie fin da quando fanno ingresso nel luogo in cui si svolge lo spettacolo e per tutta la durata dello stesso sino alla uscita all’esterno.
Antonio Caria