«L’emergenza Covid-19 sta penalizzando fortemente medici e infermieri, che a ragion veduta sono stati considerati ‘eroi’ in una guerra che ha messo a dura prova il nostro Sistema Sanitario Nazionale. Per questo, la Lega presenterà nei prossimi giorni al Parlamento italiano una proposta di legge per equiparare, nei confronti del personale dipendente dal SSN e da ogni altra amministrazione dello Stato, gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità e del rimborso delle spese di degenza da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata, già previsti per il personale sanitario militare, della difesa, del soccorso pubblico e della polizia locale. Ciò in considerazione della specificità dei rischi connessi all’espletamento delle rispettive attività.»
Ad anticiparlo è l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, che ha lavorato a questa iniziativa, con l’obiettivo di «permettere ai familiari delle vittime del Coronavirus, basti pensare ai 200 medici ed infermieri deceduti, di beneficiare di un indennizzo congruo, non più considerato come infortunio sul lavoro».
«La grave emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, come pure da ogni eventuale altro rischio operativo o ambientale e professionale – conclude Luisa Regimenti – espone tutto il nostro personale sanitario alla possibilità di contrarre patologie conseguenti al virus, ma determinate anche da condizioni dovute al particolare impegno operativo richiesto.»