«La campagna acquisti per far tornare nell’Isola i medici sardi, sino a questo momento si è rivelata una spregiudicata operazione d’immagine e nulla di più. Secondo Massimo Temussi sono una settantina i medici che hanno risposto al bando sulla mobilità esterna indetto da Ats, dichiarando la loro disponibilità a lavorare nei nostri ospedali. Sarebbe un’ottima notizia se non fosse che per vederli nei reparti occorrerà attendere che le aziende di appartenenza degli specialisti diano il nulla osta. Tuttavia, non è detto che questo accada, e non certo perché sono io a dirlo.»
Sono queste le parole pronunciate dalla deputata sarda di Centro Democratico, Mara Lapia, che aggiunge: «Lo stesso direttore amministrativo di Ats, Attilio Murru. come riportato dalle cronache giornalistiche, è intervenuto su questo tema nel corso delle conferenza sociosanitaria territoriale dell’Ogliastra. Il direttore amministrativo di Ats e, dunque, non un passante qualunque, ha ribadito a chiare lettere che per il trasferimento degli specialisti è necessario un provvedimento degli ospedali.»
«Credo che su questa vicenda – conclude Mara Lapia -, come su altre, sia necessaria ristabilire la verità.»
Antonio Caria