«Il giorno dopo la mia visita all’ospedale di Lanusei e la mia denuncia pubblica su social e giornali, in cui informavo i cittadini che c’era un’oncologa pronta a entrare in servizio dal 1 novembre, ma che per una banale firma non poteva prendersi cura dei pazienti oncologici, è arrivata la risposta a mezzo stampa. Il direttore del Distretto territoriale di Tortolì, Sandro Rubiu, aveva garantito che che il 15 novembre sarebbe entrata in servizio l’oncologa, che mancava soltanto una firma. Tuttavia ieri i pazienti oncologici si sono presentati fiduciosi all’ospedale, ma dell’oncologa neanche l’ombra, e certo non per sua volontà.»
Lo ha dichiarato la deputata del Centro Democratico, Mara Lapia, che ha aggiunto: «E questo è gravissimo se si pensa che, serviva solo una firma. Inoltre l’oncologa si è dimessa dall’incarico che svolgeva, proprio per rendersi disponibile a Lanusei e attualmente è senza retribuzione, poi ci si chiede perché i medici scappano. Quanto tempo dovrebbe restare a casa e senza stipendio in attesa di una firma?».
«Sono pronta, se entro questa settimana l’oncologa non prenderà servizio – ha concluso Mara Lapia – a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e scrivere al Prefetto. Non è accettabile questa negligenza, questa palese violazione del diritto alla salute, soprattutto a una categoria di malati così fragili. Intanto invito il comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” ad organizzare un’altra manifestazione di protesta, dobbiamo stare vicino ai malati oncologici.»
Antonio Caria