«Ieri su 16 interventi programmati su fratturati eseguito uno solo per carenza di anestesisti. Interrompiamo questa china pericolosa.»
A denunciarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde.
«È vero – aggiunge Marco Tedde – che questi problemi hanno avuto origine nel 2017. Ma debbono essere affrontati e risolti oggi. O con la retrocessione del Marino all’Asl, in quanto onestà intellettuale impone di riconoscere che il trasferimento all’Aou non ha funzionato. O con l’attuazione della legge di riforma e la firma del protocollo di intesa fra il presidente della Regione e il Rettore dell’Università di Sassari e delle convenzioni attuative per disciplinare i termini del passaggio, compresa la previsione di risorse dell’ordine di qualche decina di milioni di euro, anche al fine del mantenimento dei requisiti degli standard necessari al mantenimento del DEA di primo livello in capo al Presidio ospedaliero civile di Alghero.»
«Nell’immediato – conclude Marco Tedde – occorre però prendere in locazione almeno due moduli chirurgici scarrabili per consentire l’attività chirurgica presso il Marino e non sovraccaricare il Civile già in affanno. “Ora qualche funzionario delle aziende ospedaliere interverrà per conto terzi per preannunciare l’apertura delle sale operatorie del Marino fra qualche mese. Ma ancora una volta segnalo che occorre intervenire con grande urgenza, prima che sia troppo tardi –chiude l’ex sindaco di Alghero.»
«È vero – aggiunge Marco Tedde – che questi problemi hanno avuto origine nel 2017. Ma debbono essere affrontati e risolti oggi. O con la retrocessione del Marino all’Asl, in quanto onestà intellettuale impone di riconoscere che il trasferimento all’Aou non ha funzionato. O con l’attuazione della legge di riforma e la firma del protocollo di intesa fra il presidente della Regione e il Rettore dell’Università di Sassari e delle convenzioni attuative per disciplinare i termini del passaggio, compresa la previsione di risorse dell’ordine di qualche decina di milioni di euro, anche al fine del mantenimento dei requisiti degli standard necessari al mantenimento del DEA di primo livello in capo al Presidio ospedaliero civile di Alghero.»
«Nell’immediato – conclude Marco Tedde – occorre però prendere in locazione almeno due moduli chirurgici scarrabili per consentire l’attività chirurgica presso il Marino e non sovraccaricare il Civile già in affanno. “Ora qualche funzionario delle aziende ospedaliere interverrà per conto terzi per preannunciare l’apertura delle sale operatorie del Marino fra qualche mese. Ma ancora una volta segnalo che occorre intervenire con grande urgenza, prima che sia troppo tardi –chiude l’ex sindaco di Alghero.»
Antonio Caria