«Dobbiamo aprire un confronto col Governo per richiedere strumenti normativi emergenziali e misure urgenti per rispondere alle forti necessità dei sistemi sanitari regionali provati da un anno e mezzo di pandemia».
E’ l’appello che l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha rivolto questa mattina ai colleghi delle altre Regioni nel corso della seduta, in videoconferenza, della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Al centro dell’incontro l’esigenza di attivare strumenti straordinari soprattutto per far fronte alle carenze di personale nei presidi ospedalieri e sul territorio. Fra le proposte già avanzate dalla Sardegna al Ministro della Salute la possibilità di impiegare le Usca, Unità speciali di continuità assistenziale, nati per far fronte alla pandemia, anche per dare supporto all’assistenza primaria, lì dove sia necessario supplire immediatamente alla mancanza dei medici di base. Un’ipotesi, al momento rimasta senza risposta.
«Serve una forte spinta all’intero sistema – conclude Mario Nieddu – e su questo la posizione all’interno della Commissione è pressoché unanime. Considerata l’urgenza chiederemo un incontro direttamente col presidente Draghi. Gli strumenti ordinari non bastano, ma serve agire in fretta.»