«La stagione turistica 2021 non può lasciare spazio all’improvvisazione. Quindi, la Regione oltre a garantire ingressi in sicurezza grazie al Certificato verde digitale, che consentirà gli spostamenti sicuri all’interno dell’UE, ha il dovere di andare oltre e predisporre tempestivamente un protocollo sanitario da adottare in tutte le strutture ricettive, ma soprattutto di contribuire fattivamente alla ripresa facendosi carico delle ingenti spese di sanificazione a carico di hotel, B&B, campeggi, ostelli e affittacamere. Una misura che contribuirà sicuramente a promuovere l’isola come meta turistica con i maggiori standard di sicurezza in Italia e in Europa.»
Questa la proposta del capogruppo del M5S Michele Ciusa al centro di una mozione presentata in Consiglio, in occasione della visita del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, nella nostra regione.
«Altri Stati europei – aggiunge Michele Ciusa – hanno già definito protocolli di sicurezza e regole unitarie per consentire la celere ripartenza della stagione turistica alle porte, pertanto chiedo al Presidente della Regione di rafforzare le misure di sicurezza previste per l’ingresso in Sardegna concedendo un aiuto economico importante e talvolta essenziale per il comparto turistico, piegato da un crollo dei fatturati che dura da oltre un anno.»
«Una buona fetta dei sardi vive di turismo, per questo la nostra regione deve poter spiccare tra tutte le altre mete estive come quella che offre maggiori garanzie sia per quanto riguarda le procedure di sanificazione sia per quanto riguarda le misure di sicurezza adottate – conclude Michele Ciusa -. La spesa sostenuta per aiutare le nostre strutture ricettive deve essere vista come un ottimo investimento che avrà ricadute positive su tutto l’indotto.»