«I controlli effettuati nei porti e negli aeroporti dalla Regione Sardegna per consentirci di individuare i casi di positività al Covid sono giusti e doverosi per preservare la nostra regione, unica zona bianca d’Italia. Tuttavia, è d’obbligo considerare che i costi dei tamponi possono essere difficili da sostenere per diverse categorie di persone. Penso a chi viaggia per lavoro e prende l’aereo più di una volta al mese, ma soprattutto alle tante persone in difficoltà economiche a causa della pandemia che dovendo rientrare in Sardegna per un’urgenza familiare si troverebbero a dover spendere ulteriori 50/60 euro per sottoporsi a tampone molecolare. Proprio per dare a tutti la possibilità di eseguire i tamponi molecolari entro le 48 ore dalla partenza, chiedo al presidente Christian Solinas di valutare l’opportunità di rimborsare a tutti i residenti in Sardegna il costo dei test effettuati per far ritorno nell’isola in sicurezza.»
Questa la proposta del capogruppo del m5s Michele Ciusa alla luce delle nuove disposizioni per l’ingresso in Sardegna.
«Sono convinto che se la Regione Sardegna riuscirà a prevedere un rimborso per il costo dei tamponi molecolari, le procedure di controllo al momento dello sbarco risulteranno ancora più veloci – conclude Michele Ciusa -. E grazie a questo snellimento delle procedure sarà possibile ridurre notevolmente le eventuali file a cui i viaggiatori potranno dover andare incontro nei mesi estivi.»