«I nuovi ospedali sono un impegno preso nel programma elettorale e pretendiamo che sia rispettato. Abbiamo il dovere di guardare al futuro della Sardegna salvaguardando le strutture esistenti. In questo senso riteniamo che tutte le strutture sanitarie della Sardegna, in primis l’ospedale Brotzu, debbano essere oggetto degli interventi strutturali e tecnologici che si rendano necessari da qui al completamento delle nuove strutture in progettazione. Nel vertice di oggi la Lega ha chiesto che si uscisse da uno stallo che, per quanto riguarda il nostro movimento, è durato anche troppo e ha ottenuto il solo risultato di rallentare i lavori del Consiglio regionale.»
Lo ha detto Michele Pais, coordinatore regionale della Lega.
«L’opposizione ha assunto un atteggiamento incomprensibile e strumentale – ha detto Michele Ennas, capogruppo della Lega in Consiglio regionale – chiedendo il ritiro della delibera che prevede le nuove strutture. Se ne deduce che sono contrari, oltre che ad un nuovo ospedale a Cagliari, anche ai nuovi ospedali di Sassari, Alghero e Sulcis Iglesiente. Sia chiaro che la Lega non è disponibile a un passo indietro rispetto alla costruzione di nessuna delle quattro strutture. A maggior ragione se riferite a territori che le attendono da decenni, proprio da quando a governare era lo stesso centrosinistra, che non vuole oggi le strutture così come ha dimostrato con la propria azione di governo di non volerle in passato.»
«Sui temi in maggioranza: poco ci interessano i braccio di ferro tra forze politiche per la leadership su questioni che riguardano tutti i sardi. Per la Lega è importante fare le cose e non solo parlarne – ha aggiunto Michele Ennas –. In questo senso si dovrà dare immediata attuazione a tutti i punti dell’accordo di programma su Cagliari che vede la contestuale realizzazione del nuovo ospedale e del nuovo stadio del Cagliari, per il quale la Regione Sardegna sta mettendo a disposizione importanti risorse. Non da meno ma altrettanto importanti sono il potenziamento delle strutture residenziali e di ristorazione a servizio del diritto allo studio degli studenti, il completamento del Campus universitario di Viale La Playa e l’avvio dell’iter per la realizzazione del nuovo polo degli uffici regionali, inseriti nell’accordo previsto dalla legge votata in Consiglio regionale.»
«Nel vertice di oggi abbiamo toccato una serie di temi che riteniamo fondamentali – ha concluso il coordinatore Michele Pais -. In particolare, abbiamo chiesto a tutti di accelerare sui lavori dell’aula per affrontare temi attesi dai sardi come quelli legati ai lavori pubblici, agli interventi sul dissesto idrogeologico, al lavoro e all’agricoltura presenti nel collegato alla finanziaria su cui abbiamo atteso fin troppo. In questo senso abbiamo chiesto che la successiva variazione di bilancio venga portata all’attenzione del consiglio regionale immediatamente dopo il collegato, per liberare tutte le risorse disponibili continuando a dare risposte ai cittadini, agli enti locali e al tessuto produttivo della Sardegna.»